SAGRA PATRONALE DI SAN ZENO VESCOVO

Al momento sacro dedicato a San Zeno Vescovo era abbinata, storicamente, la fiera di bestiame del lunedì: un concorso e una compravendita in vista dell’inverno. Il paese metteva a disposizione le stalle per la dimora degli animali che nel giorno di lunedì venivano esposti legandoli alle mura di recinzione di un’apposita area che ancora oggi ospita il parco dei festeggiamenti. Troviamo un manifesto del 1875 che pubblicizza la fiera, ma le sue origini sono ben più antiche visto il ruolo storico della parrocchiale dedicata a San Zeno Vescovo.

Oggi la festa mantiene la sua impostazione di promuovere le attività locali: una anteprima con uno spettacolo teatrale all'aperto fa da cornice alla promozione della costata di manzo allevato nel nostro paese, anche la fiera del lunedì, non più dedicata al bestiame mantiene vivo il legame tra sacro e profano. Si inizia, al mattino, con una S.Messa alla presenza dei parroci passati del nostro paese e spesso del Vescovo, per terminare con un pranzo dove la specialità proposta è il "pan col codeghin"

La manifestazione si articola nel primo fine settimana di settembre: un ricco stand enogastronomico propone piatti della tradizione con in primo piano la costata e nel giorno di lunedì il cotechino. Tutte le serate saranno allietate da spettacoli musicali e con il ballo. Alcune scuole di ballo faranno sfoggio delle loro abilità. Il pomeriggio della domenica è sempre ricco di interessanti attività. Dall'area della festa si accede ad una mostra culturale il cui tema varia di anno in anno